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Non tutti possono internazionalizzare

tutti possono internazionalizzare

L’internazionalizzazione è la strada per valutare e sviluppare opportunità imprenditoriali nel mercato estero. In termini concreti è un processo di adattamento di un prodotto o di un servizio, pensato e progettato per un mercato, ad altri mercati, o la realizzazione di un nuovo prodotto o servizio da inserire in altri paesi e culture.

Si parla di internazionalizzazione quando si commercializza/vende un prodotto/servizio all’estero (export), quando si realizzano unità/strutture/società produttive e di servizi all’estero (stabilizzazione), quando si fa produrre un proprio prodotto all’estero (esternalizzazione) o quando si fanno alleanze con partner esteri (Joint Venture e accordi di partnership).

Nella nostra analisi ci occuperemo esclusivamente dell’export. 

Due sono gli elementi da considerare quando si pensa ad uscire dal proprio mercato territoriale di riferimento:

  • Il mio prodotto/servizio è collocabile nel mercato estero?
  • La mia organizzazione interna è già predisposta per i mercati individuati?

Per rispondere a queste due domande occorre procedere con un’auto analisi, magari supportati da professionisti che possano indicare i giusti parametri per comprendere al meglio le vostre opportunità di business con il mercato estero.

Tuttavia piccoli primi passaggi possono essere anche fatti in autonomia. Queste le domande da porsi:

  1. Il mio prodotto/servizio è utilizzabile nel mercato individuato (ci sono divieti legali, culturali/religiosi)?
  2. E’ possibile adattare il mio prodotto/servizio alle richieste di quel mercato in modo efficace (che raggiunga il target) ed efficiente (in termini di marginalità)? Quanto costa esportarlo?
  3. Ci sono delle particolari condizioni e limiti al trasporto/collocamento del mio prodotto/servizio all’estero?
  4. Ho tutte le autorizzazioni richieste per il mercato individuato?
  5. Ho un sistema informatico ed informativo adeguato all’export?
  6. Ho, nella mia struttura, personale competente da dedicare allo sviluppo del mercato estero?
  7. Ho una logistica ed un’amministrazione organizzati per l’export?
  8. Ho contatti diretti nel mercato individuato o strutture partner che mi sappiano accompagnare nell’inserimento dei miei prodotti?
  9. Ho capacità finanziaria per supportare l’investimento nel nuovo mercato?
  10. Quali sono i miei obiettivi nel medio lungo periodo?

Questo è solo l’inizio ….. Con le risposte a queste domande si potrà comprendere l’opportunità di internazionalizzare ed iniziare a sviluppare un vero e proprio piano strategico per l’ingresso dei propri prodotti/servizi nel mercato estero.

Senza una vera programmazione che definisca, prodotto, mercato, investimenti, remunerazione, tempi internazionalizzare vuol dire togliere risorse alla propria azienda senza nessuna certezza, se non quella di fare un “buco nell’acqua”!

La pianificazione, infatti, permette di creare quel sistema per il quale, in modo sinergico, tutte le tessere del mosaico vanno a comporsi, così da permettere all’imprenditore di diversificare i mercati di riferimento, individuando quelli più consoni al proprio prodotto/servizio ed alla propria struttura, in un’ottica di crescita continua ed esponenziale.

Nei prossimi articoli entreremo più nel dettaglio.

Andrea Meucci